Il 31 maggio scorso è stato emesso dal Presidente della Regione Lazio, in qualità di commissario ad Acta per la sanità, il decreto n° U0038 con il quale sono stati assegnati ai Centri ex art. 26 i budget per l’anno 2010. All’E.C.A.S.S. è stato assegnato un budget di € 1.637.881,27 con un taglio, rispetto al 2009 di € 326.695,73.
Abbiamo immediatamente tentato di capire come mai l’entità del taglio non corrispondesse a quanto dichiarato nel decreto, infatti il decreto prevede un taglio del 4% sul minor valore tra budget 2009 e FATTURATO LIQUIDATO NEL 2009 DALLA ASL e, pur ritenendo che non sia corretta la modalità,non riuscivamo a capire come mai mancavano circa € 139.000,00.
Dalle verifiche fatte abbiamo capito che, a causa di un contenzioso di circa € 15.000,00, relativo alla messa in discussione della ASL delle modalità di fatturazione delle giornate di presa in carico relative al sabato, non erano stati liquidati € 144.961,98. Nei giorni seguenti, grazie alla collaborazione della Dott.ssa Cuccu, Direttore del Distretto XV Municipio della ASL RMD, siamo riusciti a far liquidare dalla ASL la cifra non discussa pari ad € 129.903,24 ed a far fare una comunicazione alla Regione, cosa che dal canto nostro avevamo già fatto con lettera prot. 168/2010.
Se la Regione riconosce l’errore DOVREBBE VENIRCI ASSEGNATO un budget di €1.762.568,38, in questo modo potremmo recuperare parte del budget. Ma anche se avvenisse questo, il taglio sul fatturato effettivo ci costringe a delle azioni sia nell’immediato che per i prossimi anni, azioni che investiranno sia gli Utenti che il personale.
Abbiamo deciso di prendere provvedimenti considerando il budget corretto e non quello pubblicato sul decreto.
Per l’immediato, ancora non è stato deciso come ridurre le spese, ma abbiamo deciso che per ridurre il fatturato si abbassarà il numero di Utenti del Non Residenziale (domiciliare) di 3 unità e di sospendere per circa 4 settimane i proggetti di questo servizio e del SemiResidenziale. I servizi decideranno i periodi di sospensione e li comunicheranno alle famiglie. Abbiamo inoltre ridotto i giorni di soggiorno estivo già programmati.
Nei prossimi giorni decideremo come tagliare le spese.